Quali conseguenze può avere il sovrappeso
Solo nell’Europa Occidentale ogni anno muoiono circa 200.000 persone per le conseguenze dell’obesità. L’obesità può, in casi estremi, diminuire le aspettative di vita anche di dieci anni.
Il rischio di malattie consequenziali è maggiore per le persone grasse che per quelle magre. Per cui malattie come lipidemia, tensione arteriosa alta, diabete e malattie cardio-circolatorie possono comparire molto prima. Gli obesi, oltre alle conseguenze negative sulla salute devono anche convivere con il fatto che la loro situazione sociale peggiora e la stima degli altri nei loro confronti diminuisce. Le persone obese vengono infatti spesso giudicate come persone smisurate e pigre. E dal giro delle conoscenze poi vengono i cosiddetti »buoni consigli« come »perché non fai una dieta«. Come se dimagrire fosse una cosa così facile…
Se però si riesce a dimagrire si ha un effetto positivo sulle malattie consequenziali, qualche volta possono addirittura regredire. Ci sono addirittura studi secondo i quali dimagrire (in combinazione con altre misure come rinunciare a fumare, fare più moto etc.) è più efficace rispetto ad alcune terapie mediche, come ad esempio nella cura delle persone obese che soffrono di diabete. Tuttavia le medicine prescritte dal medico non devono mai essere variate a proprio piacimento, anzi l’andamento della dieta deve sempre essere concordato con il medico curante.
Purtroppo non tutte le patologie scompaiono completamente con il dimagrimento: danni vascolari (arteriosclerosi) oppure danni alle articolazioni a causa del sovraccarico (artrosi) persisteranno sempre, ma almeno non peggioreranno ulteriormente.
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